Norvegia, l’esercito in difesa del clima Tutti i lunedì rigida dieta vegetariana

L’esercito norvegese potrebbe convertirsi presto alla dieta vegetariana, almeno un giorno alla settimana stando a quanto trapelato su organi di stampa citati dal sito GreenStyle. Il proposito è molto semplice: sottoporre le truppe a un rigido menu vegetariano almeno una volta alla settimana, per ridurre l’impatto ambientale della carne e contribuire, sia in modo simbolico che effettivo, alla lotta al surriscaldamento globale.  

La Stampa – Norvegia, l’esercito in difesa del clima Tutti i lunedì rigida dieta vegetariana.

Altreconomia :: Il futuro del tonno rosso: una questione di “quote”

Tra i temi in discussione, infatti, c’è anche il volume delle autorizzazioni in materia alla pesca del tonno rosso: “Il Wwf invita i decisori politici e i pescatori industriali a garantire la conservazione dello stock di tonno rosso nell’Atlantico orientale e nel Mediterraneo non autorizzando quote di pescato superiori alle 12.900 tonnellate annue, come indicato dal Comitato scientifico dell’ICCAT stesso alla 18° riunione speciale della Commissione delle parti a cui hanno partecipato il Giappone, gli Stati Uniti, il Canada, la Cina e l’Unione Europea”.

viaAltreconomia :: Il futuro del tonno rosso: una questione di “quote”.

Povertà, la lezione di Vandana Shiva “Salvare la terra dall’aparthied ambientale”

Fare pace con la terra per combattere la crisi. Resistere al potere delle multinazionali e alla devastazione dell’ambiente, che porta povertà e ingiustizie. Da tempo Vandana Shiva, combattente per la biodiversità, è una delle più importanti testimonial della lotta contro quello che definisce “il saccheggio delle risorse naturali a scapito delle popolazioni locali”, una linea di pensiero ispirata a Gandhi il quale sosteneva che “la Terra ha abbastanza per i bisogni di tutti, ma non per l’avidità di alcune persone”.

In Italia per partecipare a una serie di convegni, a pochi giorni dalla Giornata mondiale della terra il 22 aprile, racconta quello che definisce “apartheid ambientale”, un fenomeno che “sta facendo precipitare il pianeta verso una situazione di non ritorno”. Il rischio è: ricchezza per pochi e povertà per molti.
“Parlo di apartheid perché il significato di questa parola è separazione. Nell’ecoaparthied c’è separazione dell’uomo dalla terra. E’ un sistema che separa in modo violento, con la forza, le comunità dalle loro risorse. E’ il land grab, ma c’è anche il grab, la separazione, da altre risorse come l’acqua, i minerali…”.

via Repubblica.it

“Coltivare cibo per tutti si può” – Repubblica.it

Ora viviamo in un paradosso: mentre c’è più fame, nel mondo si produce più cibo che mai. Ma crisi di questa portata quasi sempre danno luogo a cambiamenti. Occorre saper intercettare questo cambiamento e disegnare la strada verso una nuova prosperità. Le tre scelte da compiere e gli esempi positivi da seguire

Oxfam, una sfida piena di speranza “Coltivare cibo per tutti si può” – Repubblica.it.

Anche in Lombardia un progetto di legge per i Gas

Il consigliere regionale della Lombardia Giuseppe Civati presenterà domani (23 febbraio 2011) una proposta di legge per il sostegno dei GA solidali e popolari lombardi, a partire dal modello adottato dalla Regione Umbria.

Ecco il testo della proposta: Proposta legge GASP – Lombardia

Allarme della Fao: il pesce risorsa a rischio a causa dell’aumento vertiginoso dei consumi

Secondo il nuovo rapporto della FAO, il contributo dei prodotti ittici alle diete delle popolazioni ha raggiunto nel 2010 un livello senza precedenti, circa 17 chili per abitante nel 2010. In pratica, 3 miliardi di persone hanno soddisfatto con il pesce almeno il 15% del loro fabbisogno medio di proteine animali. “Questa crescita si spiega principalmente con lo sviluppo dell’acquacoltura, che si prevede supererà la pesca” in quanto fonte primaria di approvvigionamento dei prodotti ittici. Tuttavia, la FAO rileva che “nessun miglioramento è stato osservato sulla situazione delle riserve ittiche”.

via Il Fatto Alimentare.